Mangiare in Molise

Prodotto tipico del Molise

Pur essendo una piccola regione Il Molise ha conservato tradizioni culinarie e difeso e valorizzato il suo prodotto tipico. La cucina è molto varia anche grazie alla presenza di ottimi prodotti agroalimentari.

Scopriamo insieme il Molise

Tradizioni culinarie che si conservano e si tramandano di generazione in generazione, dando luogo a tantissime ed originali manifestazioni, ma anche alla valorizzazione di prodotti che naturalmente questa terra offre con la sua tipicità e genuinità. Scopriamoli insieme. Gli abitanti del Molise hanno saputo custodire anche le più antiche tradizioni culinarie, conservando con orgoglio le ricette dei secoli più lontani, apprezzando i sapori, gli aromi e le fragranze di tempi lontani. Scopriamoli.

L’olio: Denominazione d’Origine Protetta

Sicuramente uno dei prodotti agroalimentari più rappresentativi del Molise è l’olio di oliva. Il Molise, grazie alla sua natura incontaminata, permette la coltivazione di prodotti naturali nei suoi campi curati secondo metodi antichi. L’olio del Molise è conosciuto ed apprezzato sin dai tempi più antichi. Il prodotto deve essere conservato in ambienti freschi ed asciutti, lontano da fonti di calore che potrebbero inquinarne le proprie qualità organolettiche. Questo olio è molto importante per arricchire e renderla unica la cucina molisana. Usato per condire zuppe e minestre di ceci, fave e fagioli, nonché per insaporire primi, secondi e contorni a base di pesce e di carne. Nel 2003, l’eccellente fattura del prodotto ha fatto guadagnare all’olio molisano il riconoscimento d’Origine Protetta (D.O.P. – regolamento 2081/92 e la legge 169 del 5 febbraio 1992) che assicura uno standard qualitativo elevato, dalla raccolta delle olive fino alla realizzazione del prodotto finito. Tra le varietà (o cultivar) di oliva molisano che hanno ricevuto tale riconoscimento troviamo: la Gentile di Larino, L’Oliva nera e il Leccino.

Il tartufo: un’istituzione in Molise!

Se si parla di tartufo in Italia, quali sono i luoghi che vi vengono in mente? Il tartufo è un’istituzione in Molise! Soprattutto nella provincia di Isernia, nel territorio dei Comuni di San Pietro Avellana e Carovilli, si raccoglie, si vende e si trasforma insieme al fungo porcino, anch’esso molto diffuso lungo i pendii dei monti del Matese e delle Mainarde. Non tutti sanno che il Molise è il primo produttore di tartufo bianco in Europa. Le caratteristiche della scorza, della polpa, degli aschi e delle spore, insieme alla dimensione ed ai caratteri organolettici, quali il sapore ed il profumo, permettono l’identificazione della specie di tartufo. Può raggiungere la dimensione di una grossa mela. Il suo sapore e profumo particolare lo hanno portato ad essere il re della cucina. L’uso del tartufo (nero e bianco) viene fatto sempre più spesso in tutta la regione, essendo ormai parecchio tempo che viene cavato dalla terra, specie nell’Alto Molise, grazie ai numerosi cavatori e ai loro cani.

Formaggi e latticini

I formaggi molisani sono delle delizie in grado di regalare immense soddisfazioni anche ai palati più esigenti.. I nostri formaggi sono tra i più amati ed apprezzati in ogni parte d’Italia. Tra i migliori formaggi molisani è d’obbligo ricordare la scamorza e la stracciata di Carovilli e il caciocavallo di Agnone. Particolarmente prelibati sono il fior di latte, il pecorino di Capracotta, la tipica mozzarella e il burrino. Grande importanza è data alla produzione di latticini e di formaggi: il caciocavallo di Agnone (IS) quello diVastogirardi (IS) di Frosolone (IS), e di Casacalenda (CB), le mozzarelle di Bojano (CB), e le mozzarelle di bufalache in Molise sono prodotte solo nella zona di Venafro (IS). Nel novembre 2003 La Fonte Nuova si è insignita del premio “Miglior Formaggio d”Italia” al concorso nazionale Formaggi d”Autore a Saint Vincent (Valle D”Aosta) con il suo “Cacio in Asse”. Nell”ottobre 2005 La Fonte Nuova ha partecipato alle Olimpiadi Dei Formaggi di Montagna tenutesi a Verona, dove ha presentato il “Treccione Passito Bianco“, che è stato coronato con Medaglia d”Argento, tra circa 1600 formaggi provenienti da tutto il mondo.

I salumi

Possiamo dire che il Molise occupa una notevole posizione nel settore zootecnico in prevalenza quello suinicolo che si finalizza al prodotto finito (Il salume). Come non ricordare la Soppressata un insaccato prodotto con carne di Suino (lombo e capicollo) macinata finemente (tradizionalmente la carne va tagliuzzata a mano), a cui va aggiunta in minime quantità del lardo e condita con sale e pepe in grani. Il Capocollo: Le materie prime sono tagli di carne suina della regione superiore del collo e parte del dorso, sale, peperoncino, pepe nero macinato, budello, velo della sugna, vino bianco. Il pezzo di carne viene rifilato con un coltello per dargli una forma arrotondata e messo in una bacinella nella quale si aggiunge del sale e si lascia riposare per quattro giorni circa; successivamente viene lavato con vino bianco locale, asciugato con panni di lino e ricoperto con pepe nero macinato oppure con peperoncino dolce e/o piccante. La Ventricina di Montenero di Bisaccia, un salume di forma rotonda insaccato nello stomaco del maiale, preparato con Cosce, lombo e spalle, separate, mondate, disossate e private delle parti più dure, sono sezionate in piccoli pezzi di due- tre centimetri, che, dopo aver riposato una notte, vengono conditi con sale, polvere di peperone dolce, finocchietto selvatico e pepe.