Se sei alla ricerca delle antichità del passato, ti suggeriamo di visitare l’Anfiteatro Romano di Larino, un’importante testimonianza di un luogo del passato destinato ai giochi pubblici ancora visibile nella cittadina molisana.

L’antica struttura dell’anfiteatro poteva contenere circa 18.000 spettatori e si pensa che la sua costituzione risalga al I secolo d.C. in seguito ad un lascito testamentario di un cittadino (forse un senatore) dell’antica Larinum.

La struttura pubblica conservò la sua importanza anche nel periodo del medioevo alto quando venne utilizzato come località difensiva dagli abitanti di Larino, ma quando la Larinum Romana venne abbandonata, alcuni settori dell’anfiteatro furono destinati ad abitazioni o botteghe artigianali e altre a luoghi di sepoltura.

Negli anni la funzione dell’Anfiteatro venne modificata in base alle esigenze e per molto divenne addirittura una riserva per materiale edile (alcuni blocchi di pietra sono ancora visibili in alcune facciate di abitazioni del Centro Storico e nel campanile del Duomo).

Visita all’anfiteatro

Visitando l’Anfiteatro Romano di Larino il visitatore potrà osservare la consueta forma ellittica e in qualche modo rivivere gli antichi giochi pubblici. La presenza di quattro Porte renderà la visita ancor più suggestiva: Porta Nord (la porta dei gladiatori o delle bestie vincenti), Porta Sud (la porta dei vinti) Porta Ovest e Porta Est, (entrate laterali per l’accesso degli spettatori).

Al centro inoltre è ancora visibile la fossa quadrangolare dalla quale le bestie, attraverso una pedana mobile, facevano ingresso nell’arena gremita di gente.

Valorizzazione: Il 16 Giugno 2010, è stato siglato l’accordo di gestione tra la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise, il Comune di Larino e l’Università degli Studi del Molise, finalizzato alla valorizzazione e fruizione del complesso monumentale ed Archeologico del Parco Archeologico Anfiteatro Romano – Villa Zappone.