Castello Pandone di Venafro
Description
Se sei alla ricerca dei castelli del Molise ti suggeriamo di visitare il Castello Pandone di Venafro, sicuramente una delle più belle testimonianza della storia antica non solo per il suo stato di conservazione, ma anche per le bellezze artistiche che decorano alcune delle sue pareti.
Situato ai limiti nord-occidentali della Venafro romana, la struttura nasce da un antica fortificazione megalitica che divenne successivamente una fortificazione romana. Nel X secolo, in epoca longobarda, venne trasformata in un recinto quadrangolare (mastio) con diverse torri quando il conte Paldefrido la scelse come sua dimora.
Nel 1498 il conte Enrico Pandone, succeduto al padre, la convertì in una residenza signorile mettendo in atto opere di abbellimento degli interni con raffigurazioni dei cavalli della scuderia. Di ogni cavallo furono riportati l’età, la razza, il nome, il colore del manto ed il simbolo dell’ H, cioè della scuderia del conte Henricus (del conte Enrico Pandone appunto).
I ventisei ritratti di cavalli realizzati in grandezza naturale in leggero rilievo sono ancora visibili oggi nel piano nobile del castello e vi suggeriamo di non perdere la sagoma del cavallo San Giorgio, donato da Enrico a Carlo V.
l castello dal 2013 è anche la sede del Museo Nazionale del Molise e ospita una ricca Pinacoteca di opere di artisti molisani che operarono a Napoli durante il Seicento e il Settecento, alcune delle quali provenienti dai depositi del Museo di Capodimonte,dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma e dal Palazzo Reale di Caserta.
Nelle opere il visitatore potrà leggere parte della storia artistica del Molise e i diversi orientamenti culturali susseguitisi dal medioevo al barocco.
La visita al castello prevede due momenti:
1) Il Castello: ovvero “museo di se stesso”, con la sua importanza storica, architettonica e urbanistica
2) Le Opere: gli affreschi, le sculture, le tele, i disegni e le stampe collocate al secondo piano.
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